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The Silent Rage – Harvester Of Souls

Quando mi è stato proposto di recensire una band heavy metal, pensavo in qualcosa di unico nel suo stile, qualcosa di potente e apprezzabile, ma così non è stato. Ci sono momenti in cui un recensore non può essere positivo con qualsiasi band gli venga sottoposta, e questo è il caso dei greci The Silent Rage, band nata ad Atene dalla mente di Nikos Siglidis (chitarrista e cantante) e Vasilis Chamos (ex batterista). Dopo un demo rilasciato nel 2006 (“Perished In Flames”) e un EP omonimo pubblicato nel 2009, la band greca torna alla ribalta quest’anno con un nuovo Ep, intitolato “Hearvester Of Souls”, album contenente cinque tracce (di cui tre già precedentemente registrate), improntato su un sound heavy metal.
L’artwork del nuovo EP ricorda molto le famosissime e, a mio parere, bellissime copertine degli album dei Blind Guardian ma, al contrario della cover molto ben fatta, le cinque tracce contenute nell’EP lasciano abbastanza a desiderare. Dopo un primo ascolto che non ha portato a grandi risultati, decido di ritentare una seconda volta, sperando di trovare un migliore riscontro.
L’ep si apre con la traccia “Perished In Flames”: sebbene musicalmente ben costruita, purtroppo perde la carica esplosiva che mi aspettavo di sentire, a causa della linea vocale che esce a fatica tra pezzi di doppia cassa e riff di chitarra. Nella seconda traccia, “Inner Scars”, tutto sembra migliorare. La batteria di Stelios Pavlou rende il tutto più carico e veloce, la linea vocale migliora, diventa più potente e più convincente.
Il brano successivo sembra voler capovolgere le sorti dell’EP. “Leading The Legions” è infatti il brano migliore in assoluto, tutti i musicisti si esprimono al meglio creando una canzone ben costruita e con un ritmo ben sostenuto, merito anche dell’intermezzo di chitarra che migliora di molto il risultato complessivo. Ne risulta un riscontro positivo.
“Harvester Of Souls” è la traccia che dà il nome all’EP, il ritmo è quasi ripetitivo ma la linea vocale riesce finalmente a superare la carica della chitarra e la velocità inarrestabile della batteria, che mantengono un ritmo molto intenso anche nell’ultima traccia.
“Wings Of Tragedy” è l’ultima traccia. Nonostante la partenza risulti un po’ faticosa, i nostri riescono a concludere questo album in bellezza, grazie a un miglioramento continuo, traccia dopo traccia.
Dopo il secondo tentativo, decido di riprovare un terzo ascolto: i The Silent Rage hanno una buona base musicale, sì, ma a volte essa sovrasta troppo la voce del frontman, la quale risulta penalizzata nelle tonalità eccessivamente alte.
In conclusione, seppur Harvester Of Souls non sia un grandissimo Ep né sia una perla per gli amanti del genere, l’album risulta scorrevole ma poco robusto, mostrando comunque alcune delle qualità dei singoli musicisti. C’è ancora molto lavoro da fare, mi sento di dover dire che i ragazzi hanno tentato di sperimentare qualcosa di buono ma non sono riusciti a creare il capolavoro del secolo. Spero che, in futuro, questi ragazzi greci possano regalarci qualcosa di più, quindi forza e coraggio!

  • 5,5/10

  • The Silent Rage - Harvester Of Souls

  • Tracklist

    01. Perished In Flames
    02. Inner Scars
    03. Leading The Legions
    04. Harvester Of Souls
    05. Wings Of Tragedy


  • Lineup

    Nikos Siglidis - Guitar, Harsh Vocals
    Dionisis Kontis - Lead & Backing Vocals
    Kostas Mavroyannis - Lead Guitar
    Stavros Tsilivarakos - Bass
    Stelios Pavlou - Drums