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Battle Beast – Anton Kabanen

Presto saranno in tour per presentare il loro debut album, dal titolo “Steel” e supporteranno la più grande symphonic metal band della storia, i Nightwish. Di chi stiamo parlando? Dei finlandesi Battle Beast, che si presentano nel music business con un heavy metal vecchio stampo che potrebbe far venire i capelli bianchi anche ai fans più veterani della storia. HW ha avuto modo di scambiare due chiacchiere con il fondatore e chitarrista della band, Anton Kabanen, che ci ha spiegato brevemente cosa si nasconde dietro il progetto Battle Beast.
Ecco a voi, in anteprima assoluta, quel che ne è venuto fuori da questa chiacchierata!

Ciao Anton! Benvenuto su Heavyworlds.com. Tu sei il chitarrista della band heavy metal finlandese chiamata Battle Beast. Come stanno andando le cose? So che tra pochi mesi inizierai un tour con i vostri coetanei Nightwish.

Ciao! Grazie. Io sto bene. Spero anche tu.  Yeah, apriremo il concerto dei Nightwish nel prossimo tour europeo questa primavera.

A tal proposito vorrei chiederti: come ti senti ad andare in tour con una band così importante che ha fatto comunque la storia della musica in ambito symphonic?

Fantastico, sicuro. È un sogno che diventa realtà. È interessante vedere come i fan dei Nightwish reagiscono alla nostra musica e performance. Speriamo che le persone siano di mentalità aperta e si divertano ai nostri show.

Come siete stati scelti per fiancheggiare i Nightwish in questo vostro primo tour importante?

Ci hanno contattato loro. Direi che eravamo nel posto giusto al momento giusto e fatto qualcosa di giusto per avere un privilegio come questo.

A breve, uscirà il vostro album, “Steel”, già precedentemente pubblicato sotto un’altra etichetta discografica. Cosa ci puoi dire a riguardo? Cosa significa per te questo album?

Allora, le canzoni in questo album sono di un sacco di tempo fa. La canzone più vecchia è stata scritta 5 anni fa e quella più nuova un mese fa prima di entrare in studio. Per molti di noi era la prima volta che entravamo in uno studio di registrazione. E neanche avevamo lavorato con un produttore prima d’ora. L’album è stato registrato nel Sonic Pump Studios a Helsinki ed è stato prodotto da Nino Laurenne. Per me quest’album è l’inizio di un nuovo viaggio.

L’album si chiama appunto Steel. Perché è stato scelto questo nome per il vostro album?

Penso che sia un nome perfetto per un album heavy metal e nessuno l’ha mai usato prima di noi. Di certo, non son preoccupato che qualcun altro farà un album chiamato così dopo ciò.

So che l’album era uscito appunto l’anno scorso solo in Finlandia per un’altra casa discografica. Ora i Battle Beast hanno firmato un accordo con la Nuclear Blast, che è la casa discografica più importanti del mondo. Come siete giunti a un compromesso con questa label?

Come già detto, siamo stati contattati. Non ci aspettavamo che  tutto questo potesse succedere ed è un onore per noi ora lavorare con loro. Ciò che posso dire è che la band sta passando dei momenti veramente emozionanti. Faremo del nostro meglio e spero che avremo nuovi fans ovunque nel modo con la nostra musica e l’aiuto della Nuclear Blast.

Parliamo un po’ dell’album. La prima cosa che viene subito in testa ascoltando l’album è sicuramente la presenza di una vocalist così potente come Nitte Valo, che a mio parere ricorda molto i Manowar in versione femminile. Come è stato il processo di scrittura e realizzazione dell’album?

Scrivere musica è sempre un piacere, è una passione.  Fortunatamente, non ci son state difficoltà nel comporre queste tracce. Ho questa “biblioteca” di canzoni che continuava a crescere da anni e le canzoni per questo album son state prese da lì. Poi ci son voluti tipo 20 giorni in studio per finire l’intero album. E yeah, la voce di Nitte è subito riconoscibile! Lei ha il suo stile unico e forte che si adatta a questo genere di musica.

Chi compone maggiormente i pezzi che andranno a comporre un album per i Battle Beast?

Io scrivo tutta la musica e i testi per la band. Quando una canzone è pronta, io la presento alla band e poi iniziamo a registrare senza pensare a degli arrangiamenti o cose del genere.

Essendo tu il chitarrista, hai avuto influenze importanti da qualche band in particolare per quel che riguarda la tua tecnica stilistica?

Da chitarrista le mie più grandi influenze sono: Michael Angelo Batio (ex-Nitro/Holland), Chris Impellitteri (Impellitteri ) e Jason Becker (ex-Cacophony/David Lee Roth Band). Ero così abituato a vedere questi ragazzi suonare la chitarra nei loro video musicali così tante volte. Una volta, ho visto Michael Angelo dal vivo, è stato nel 2004 in Finlandia ed è stato strabiliante!

Nella realizzazione dell’album, chi ha preso maggiormente parte alla stesura dei pezzi e alla composizione musicale di ogni singola traccia?

Come ho già detto, io scrivo le canzoni da solo a casa, in ogni singolo dettaglio e la band ha modo di vederle e sentire una volta aver finito il processo di stesura del pezzo. Questo è il nostro modo di lavorare.

Come nasce un lavoro dei Battle Beast? Da dove viene l’ispirazione per creare un album?

Molto spesso mi siedo e inizio a comporre perchè ho sempre qualche melodia e qualche testo nella mia testa. E’ come una seconda natura. Mi piace guardare vecchi film, qualche serie TV e anche qualche cartone animato e, inoltre, traggo ispirazione dalle creazioni di fantascienza e roba cyberpunk. Per esempio, il romanzo di William Gibson intitolato “Neuromante” ha avuto un grande impatto su di me. È il ragazzo che ha coniato il termine “cyberspazio” e come probabilmente sapete c’è una canzone del nostro album chiamata “Cyberspace”. E io sono un grande fan del manga di Kentaro Miura e la serie animata chiamata “Berserk”. Le canzoni “Victory” e “The Band of the Hawk” si basano sul suo lavoro.

Quanto tempo hai impiegato per comporre tutto l’album?

È impossibile risponderti dandoti una risposta precisa, perchè ci sono canzoni scritte da molto tempo prima, ma genericamente, le canzoni nascono piuttosto velocemente, intendo dire: la musica è facile da comporre, ma scrivere un brano impiega più tempo del previsto.

C’è qualche canzone della quale ti senti maggiormente orgoglioso per questo album?

A dire il vero, no. Per me sono sulla stessa lunghezza d’ona. Ognuna di loro ha le proprie caratteristiche.

Nell’album, mi pare di aver collegato qualche pezzo in termini di “sonorità” a band storiche quali Accept e Airbourne. Puoi confermare questa mia “teoria”?

Certo che sì! Gli Accept sono la mia band preferita di tutti i tempi e mi hanno molto influenzato nel modo in cui compongo la mia musica. Wolf Hoffman è il Re dei riff. E sì, mi piacciono anche gli Airbourne, dal vivo sono una band che spaccano!

Da questo album, è stato estratto un singolo molto forte, “Enter The Metal World”, da cui è stato girato anche un video. Vorresti dirci qualcosa riguardo a video e singolo?

In pratica, è una canzone come tutte le altre, ma è una sorta di brano che introduce una storia più grande su cui sto lavorando. È difficile dare un senso a quelle parole se non si conosce la storia che c’è dietro. Il video non rivela il significato dei testi, ma dimostra ancora che abbiamo a che fare con i cyborg e che la canzone è influenzato dal cyberpunk.

Trovo che Steel sia un album ben compattato, ben realizzato e possiamo dire che Nitte è una tra le poche donne in ambito metal ad avere “gli attributi”. Come è stato lavorare con lei in studio di registrazione? Come ti senti ad avere una donna così forte nella line up della band?

Grazie Pinka. Nitte è davvero una bravissima cantante. Non le è voluto molto per completare le sue parti vocali in studio. Noi pensiamo che sia tutto a nostro vantaggio avere un elemento femminile che possa cantare l’heavy metal in una maniera che nemmeno un vocalist maschile potrebbe fare. Lei è decisamente la scelta giusta per la band.

Nell’album è presente una canzone che potremmo definire “ballad”. Il brano in questione è “Savage and Saint”. A cosa è dovuta la scelta di infilare nell’album una canzone di questa portata?

Perchè no? Di nuovo, posso dire che è una canzone come tutte le altre e se una canzone suona bene, allora è giusto metterla in un disco. Molto semplice.

Le sonorità delle band sono definite “heavy” ma possiamo trovare anche sonorità power. C’è una ragione particolare per cui hai scelto di dare questo stile alla band?

Noi facciamo Heavy Metal perchè è un genere che ci piace suonare. E in veste di autore dei testi, ho una passione fortissima per l’heavy metal ma anche per la buona musica, in linea generale. La musica è esprimere sé stessi nella maniera più onesta possibile ed è ciò che cerco di fare, quando si parla in termini di stesura dei pezzi.

Come avevo citato prima, i Battle Beast saranno in tour con i Nightwish. Siete già stati in tour con altre band importanti?

Nel 2010, abbiamo affrontato un piccolo tour in Finlandia, spalleggiando l’ex vocalist degli Iron Maiden, Blaze Bayley, e nel 2011 siamo stati in tour, in Germania, supportando i Poisonblack, nostri coetanei.

Dopo il tour che ti vedrà protagonista con i Nightwish, hai mente di fare qualcosa di particolare per il futuro? Magari la stesura di un nuovo album o la scrittura di nuovo materiale.

Abbiamo intenzione di fare qualche show in Finlandia, terminato il tour con i Nightwish, ma sì, principalmente stiamo pianificando di fare il nostro secondo album. Le canzoni sono già state scritte ed effettivamente siamo stati già in fase di pre-produzione per un bel po’ di tempo, aspettando solo il momento giusto per dare il via alla sessione di registrazione.

Cosa sono per te i Battle Beast?

Un sogno.

Quali sono i ricordi più belli legati fino ad ora alla band?

Oh cielo, ce ne sono così tanti. Fondamentalmente, ogni volta che siamo on the road succede sempre qualcosa di memorabile, che sia qualcosa di buono o qualcosa di cattivo. Pe esempio, una volta la leva del cambio del nostro furgone si è staccata completamente e abbiamo cercato di fissarlo con del nastro adesivo. Non sai quante risate!

A mio parere, sentiremo ancora parlare molto dei Battle Beast. Hai qualche cosa in particolare in serbo per noi e per i vostri fans?

Non sarebbe una sorpresa se te lo dicessi, non è cosi? Ehehehh! No, seriamente, l’intero tour con i Nightwish è un evento così grande per noi che ci piacerebbe sorprendere positivamente la gente con i nostri spettacoli dal vivo. Spero che piacerà a tutti!

Ok, Anton, ti do carta bianca per dire qualsiasi cosa tu voglia dire ai tuoi fans, ai fans dei Battle Beast e ai nostri lettori. Grazie mille per aver condiviso con noi questa incredibile esperienza.

Grazie ancora a tutti voi. Spero di vedere tutti e tutte voi presto in tour! Statemi bene!