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CRADLE OF FILTH – Dani Filth

Rileggendo vecchie interviste, molte delle quali risalenti all’alba di un disco come “Dusk…And Her Embrace”, mi ero fatto un’idea negativa di questo personaggio. Ok, non era un’intervista face to face, per cui il rischio di trovarmelo davanti che sbava sangue (finto) o in vesti ‘estremamente particolari’ non era da considerare, ma il timore (misto a reverenza, adorando io i Cradle Of Filth) di trovarmi a interloquire con una persona dispotica mi aveva assalito…quando suona il telefono, titubante, alzo la cornetta e mi trovo a interagire con un uomo intelligente, per niente montato o autoproclamatore. L’intervista (lui ha preferito definirla ‘chiacchierata’) si è svolta in un clima rilassato e scherzoso e al termine di questa Dani mi letteralmente tempestato di domande riguardanti il loro nuovo album, cosa ascolto, se suono qualcosa ecc…Godetevi questa intervista (38 minuti di telefonata) come me la sono goduta io nel farla; l’occasione della nuova uscita discografica della band è stata la base per un viaggio nel pensiero di uno dei singer più discussi della scena estrema mondiale…

Ciao Dani, Benvenuto nell’oscuro universo di Heavyworlds.com…come procedono le cose in casa Cradle Of Filth?

Le cose vanno veramente bene, grazie. Stiamo concludendo il giro di interviste per il nuovissimo album che uscirà tra poco e quindi siamo su di giri nel promuoverlo; è stancante passare da uno stato all’altro per i press release, ma è uno degli aspetti più interessanti del nostro lavoro…Abbiamo una nuova etichetta che ci sta seguendo fedelmente e ci sta trattando con i guanti; c’è organizzazione, inventiva e tanta produttività in questo progetto da parte della Peaceville; verranno rilasciate delle special edition del nuovo disco, qualcosa mirato ai nostri fans più fedeli in modo che “Darkly, Darkly Venus Aversa” rimanga nella storia della discografia della band come un capitolo importante!

Come hai appunto annunciato, a breve il mondo verrà invaso dalla vostra nuova creatura “Darkly, Darkly Venus Aversa”, non che nono full lenght della vostra discografia…ti va di presentarcelo?”

Uh, bella domanda…beh, posso riassumertelo in tre aggettivi: veloce, melodico e compatto! Musicalmente parlando è il disco più veloce e pesante che abbiamo fatto in vent’anni di carriera…il tutto ovviamente è maestralmente orchestrato in modo da donargli un sound più decadente, in linea con le lyrics. Si tratta di un ennesimo concept, o meglio di una storia basata su un concept…il personaggio preso come spunto questa volta è la demonessa Lilith, considerata la prima moglie di Adamo quindi legata indissolubilmente al mito del Giardino dell’Eden e al serpente che rappresenta il peccato. Cosa la rende speciale a tal punto da imbarcarmi a scrivere i testi del nostro nuovo disco? Beh, in linea con la filosofia dei Cradle Of Filth, Lilith è considerata la Regina della Lussuria…è una storia particolare: attraversa archi temporali distanti, passando dai Cavalieri Templari all’antica Grecia e all’epoca vittoriana e gotica. Comunque, pur essendo un concept, ogni song potrebbe essere a se stante, nel senso che c’è stata la scelta di creare un concept dove ogni song è un episodio che a sua volta potrebbe rappresentare una piccola storia…è un po’ contorto, se vuoi, ma le cose troppo semplici non mi hanno mai attratto. Per chiudere, ed è già on line, abbiamo realizzato il video della song “Forgive Me Father (I’ve Sinned)” in modo da presentare anche attraverso le immagini ‘qualcosa’ del nostro nuovo album. E’ straordinariamente eccitante tutto questo…Uscirà il 1 Novembre, per TuttiSanti, che il giorno prima della Commemorazione dei Defunti e il giorno dopo l’uscita del nuovo disco degli Helloween (RIDE!!)”

Ascoltandolo bene, dall’inizio alla fine, sembra che con “Darkly, Darkly Venus Aversa” i Cradle Of Filth abbiano apportato qualche novità nel sound. Ti va di raccontarci come è nato questo vostro nuovo album?”

Mmm… quello che tu chiami novità io la considero semplicemente un progresso, ovvero un progredire nella nostra proposta musicale. Alla base, comunque, “Darkly…” non si discosta molto dai nostri ultimi lavori; come novità, posso dirti che ci sono più diversificazioni nelle parti vocali, anche le parti femminili si sono incrementate, c’è qualche assolo melodico di chitarra. Forse le parti orchestrali sono variate, causa anche l’arrivo del nuovo tastierista che ha portato linfa vitale e idee più goticheggianti…e per rispondere alla tua domanda, alla fine, il procedimento è pressochè lo stesso di sempre: un po’ si lavora per conto proprio, un po’ tutti assieme in studio, e poi si cerca la soluzione migliore…fondamentalmente il processo non cambia mai!”

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Beh, però ammetterai che canzoni come “The Persecution Song” e “Harlot On A Pedestal” suonano un po’ come una novità nel sound della band…

(ASPETTA UN MOMENTO PRIMA DI RISPONDERE)…beh, forse è meglio dire che se certe songs richiamano i nostri primissimi lavori, quelli considerati più estremi, le due che hai citato citano maggiormente certi episodi di “Cruelty And The Beast”…

Da dove trai ispirazione per scrivere la storia e di conseguenza i testi?

Non è facile risponderti…penso da tutto ciò che mi interessa! Dovresti vedere il mio ufficio, sembra la Piccola Bottega degli Orrori (RIDE)! Scherzi a parte…adoro visitare musei, la mia stessa casa è una specie di museo gotico e macabro. Sono appassionato di storia, di leggende, di superstizioni e ovviamente di figure legate al lato oscuro dell’animo umano, e quindi a ciò che viene considerato ‘il male’. Nel caso specifico di Lilith, diciamo che è stata una scelta indicata anche dal materiale che stavamo componendo…infatti songwriting e lyrics si abbracciano come non mai in questo disco, e le melodie che compongono le nostre nuove creazioni si sposano con l’idea di una figura femminile, ma ovviamente non potevamo sceglierne una qualunque…Lilith, in fondo, è da considerarsi come la prima regina esistita, caratterizzata da un animo oscuro e da un’attrazione per il male non comune…e la storia è nata analizzando questo personaggio. Difficile, se vuoi, ma a opera compiuta molto gratificante!

Avete già pianificato qualche data live per il futuro?

Guarda, al momento siamo ancora talmente concentrati sulle press release che quasi non abbiamo avuto il tempo di discutere certi particolari per il tour! Posso dirti che nel futuro della band c’è un tour in Sud America, dove avremmo voluto avere i Behemoth come special guest ma le condizioni di Nergal purtroppo non sono buone e di questo sono profondamente dispiaciuto. Avremo uno show per MTV in Germania, quindi la produzione di un nuovo video e nel 2011 riregistreremo i nostri classici con questa formazione; non è un greatest hits, solo la possibilità di aggiornare canzoni come “Her Ghost In The Fog” o “Cruelty Brought Thee Orchids”, che sono dei nostri classici, con il sound dei Cradle Of Filth odierno…poi ci saranno ben sette settimane di tour nel Nord America, prenderemo parte alla quasi totalità dei festival estivi ma per l’Europa, per ora, c’è solo qualche idea e un tour tutto da costruire…detto sinceramente, non abbiamo ancora arrangiato una scaletta live ne abbiamo avuto la possibilità di ideare qualcosa di scenico o di teatrale…so che a livello di luci e immagini lo show sarà una sorpresa, ma di più non posso dirti solamente perché non è stato ancora deciso!

Tu sei rimasto l’unico membro perpetuo della band…come hai visto cambiare i Cradle Of Filth dall’interno in questi vent’anni? E soprattutto, è importante cambiare compagni d’avventura ogni tanto?

Mah, non credere che siano scelte semplici nella maggior parte dei casi, sia per chi lascia che per chi viene lasciato. La realtà è che questo è un lavoro molto duro, anche se dall’esterno è ovvio vederne solo i pizzi e i merletti! A volte le persone perdono interesse in quello che fanno, altre volte cambiano nel corso del tempo e i percorsi da seguire non risultano più condivisibili al 100%…Altre persone lasciano per cambiare mestiere o per riprendere gli studi universitari; è un lavoro che ti impegna moltissimo e i sacrifici sono tanti, le ore di sonno e da dedicare a altri aspetti della vita veramente poche…una band non è solo suonare, ci sono un sacco di altre attività e progetti che vengono a galla e perché le cose procedano dignitosamente bisogna lavorare sodo…cambiare componenti comunque ha anche i suoi lati positivi ed è un motivo in più per andare avanti: nuove persone, nuove idee, diverso modo di suonare, diverso modo di divertirsi e di lavorare ecc…A volte alcuni ritornano sui loro passi, come nel caso di Paul (Allender – chitarrista), come puoi capire non c’è una scienza precisa. Io amo ciò che faccio perché ho scelto di seguire il mio istinto, e questo è alla base di tutto!

I Cradle Of Filth sono considerati come una delle band portabandiera del symphonic extreme metal. Bome ci si sente a essere una delle band pioniere del genere?

Sai, a volte mi sento come un ragazzino che non è mai cresciuto…quando abbiamo iniziato era tutto così diverso, e specie per una band con un discorso musicale/lirico come il nostro all’inizio è stata davvero un’impresa stare a galla. Il segreto? Lavorare sodo e con costanza e le sorprese non tardano ad arrivare, sia quando sei sconosciuto che quando sei in cima al mondo…sicuramente molto te lo regala il pubblico e i fans man mano che la tua proposta si diffonde. Anche rimanere se stessi è un altro aspetto difficile da tenere sotto controllo perché perdersi nell’egocentrismo è più facile di quanto sembri…ma alla fine penso che se quello che fai realmente ti piace e ti appaga, tutto quadra!”

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Una delle caratteristiche delle lyrics dei Cradle Of Filth è lo spiccato uso di contesti sessuale e depravati…ma, per Dani Filth, cos’è il sesso?

E’ una parte fondamentale della vita, anzi direi basilare, anche se ognuno di noi gliene attribuisce un valore personale. Io sono fondamentalmente una persona spirituale, sempre tranquilla e calma (HA AVVERTITO IL MIO SILENZIO PIUTTOSTO INCREDULO)…eh, sai ognuno di noi ha un lato oscuro che cerca di tenere nascosto, un’ombra che si porta dentro; la mia la riverso nelle lyrics della mia band. L’eterno dilemma di Paradiso e Inferno o che vita e morte camminano mano nella mano o del cosidetto ‘other side’, chiamalo come vuoi, nasce principalmente dentro ognuno di noi…il segreto è conoscerlo e imparare a conviverci e ad apprezzarne i lati positivi, perché ce ne sono. Io l’ho scoperto guardando film hard…e molte delle lyrics sono ispirate alle scene che vedo, cercando di trarne sempre e comunque il lato poetico e macabro…spero di averti dato una risposta completa.

ehm, si Dani direi che sei stato molto esplicativo. Facciamo un bel salto indietro nel tempo: agli inizi, prima di diventare il singer dei Cradle Of Filth, quali sono state le influenze musicali che hanno interessato il Dani ragazzo?

Ah ah, penso che se ti dovessi fare l’elenco delle bands la tua intervista risulterebbe un romanzo (RIDE)!!! Comunque cercherò di essere stringato. All’inizio amavo band come Bad Religion e tutta quella scena americana di quegli anni. Poi ho aperto le porte verso l’heavy tradizionale, quindi Iron Maiden, Judas Priest, Saxon etc…crescendo invece, il mio interesse ha iniziato a pendere verso band più ‘pesanti’: Destruction, Dismember, Edge Of Sanity, Napalm Death, King Diamond, Danzig e soprattutto i primi Paradise Lost e i primissimi Carcass. Poi ci sono stati i Moonspell e gli Immortal che mi hanno affascinato oltremodo, insomma tutta la scena darkeggiante. Ma il vero amore musicale, quello che da sempre mi accompagna, sono le colonne sonore. Le ascolto sin da quando ero poco più che un bambino e tutt’ora mi ispirano per creare le songs dei Cradle…

Domanda trabocchetto: ti piacciono i Dimmu Borgir?

(RIDE COME UN PAZZO) Li trovo fighi, sinceramente. Diversi da noi, se questo è ciò che intendi portare alla mia attenzione. C’è una sorta di leggenda che vuole che noi e i Dimmu Borgir siamo nemici o che ci stiamo reciprocamente sulle palle…la realtà è che nessuno di noi ‘deve’ qualcosa all’altro. E’ una montatura giornalistica,e solo perché noi abbiamo realizzato il primo disco poco più di un anno prima di loro non vuol dire che ci volessero copiare…sono una grande band, che ha dato molto al genere e che mi piace ascoltare. Nel 1997 ci fecero da spalla in un minitour (immortalato anche in una VHS pubblicata dalla Nuclear Blast dove ritraevano Dimmu Borgir e Dissection a far da spalla alla band di Dani), se la memoria non mi inganna…per cui!

Ultima domanda: in un’epoca come questa dominata da Internet, quanto ritieni sia importante la Web Techonology per la musica?

Ha lati positivi e negativi: è un’ottima finestra sul mondo e quindi sull’essere informati e sul divulgare le proprie proposte…dall’altra parte, lo ammetto, un po’ mi manca rispondere alle lettere dei fans scrivendo a mano (RIDE)! La ritengo comunque una grandissima comodità…dieci anni fa non avrei mai pensato di poter comunicare via iphone le modifiche da fare al nostro sito, oppure di guardarmi il nuovo video della mia band attraverso un telefono. I siti sono un ottimo mezzo commerciale e di diffusione…una volta c’erano solo le special edition dei dischi, per di più introvabili…oggi con un codice ti connetti al sito e scarichi il materiale bonus della band. E’ magico…di contro posso dirti che se stasera, post intervista, ti colleghi a Facebook e mi cerchi per darmi l’add, beh non mi trovi di certo (RIDE)…i social network non fan per me, meglio chiacchierare a tu per tu! Ah Ah ah…

Siamo in chiusura…grazie del tuo prezioso tempo Dani. Ti lascio carta bianca per salutare i tuoi fans!

Questa potrebbe essere un’arma a doppio taglio, amico (RIDE)…scherzo ovviamente, più o meno! Voglio ringraziare te per questa simpatica chiacchierata, ringrazio sia i nostri fans che i nostri detrattori…saluto i fans italiani dei Cradle Of Filth: sappiate che vi ho a cuore e vi rispetto non solo perché ascoltate la nostra musica ma anche perché avete la forza di sopportate questo papa (SOGGHIGNA DIVERTITO)! Visitate il nostro sito www.cradleoffilth.com, cercate le date del tour e le special edition di “Darkly, Darkly Venus Aversa”…ci vedremo presto, e con molte sorprese!

Grazie a te Dani del tuo tempo e stai certo che Heavyworlds.com accorrerà alle vostre prossime live performance.