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EPICA – part II Yves Huts, Coen Janssen

Rotterdam 7 Luglio 2007.

Gli Epica si esibiscono al Trailerpop senza Mark Jansen (a Parigi per un promo tour) fornendo una prestazione più che discreta grazie anche allo special guest Jan-Chris de Koeijer (grunter e voce dei Gorefest e già ospite al Paradiso per il DVD) e suonando anche in anteprima quattro canzoni del nuovo album The Divine Conspiracy, in uscita in Europa ai primi di settembre. Abbiamo incontrato il bassista Yves Huts ed il tastierista Coen Janssen.

Ciao ragazzi, è un piacere rivedervi dal vivo

YH: Spero ti sia piaciuto il concerto…

Sì, sempre bravi e grande anche Jan-Chris.
Vi avevo visti l’ultima volta al Paard van Troje di Den Haag (l’Aia) a settembre 2006: show magnifico, tutto perfetto, tutti voi felici e sorridenti; poi pochi giorni dopo le prime voci sul fallimento della Transmission con tutto quello che sappiamo ne è seguito… Voi avevate saputo o avevate capito qual’era la situazione?

CJ: No; c’erano delle voci ma è stata comunque una cosa inaspettata

YH: Beh, stavamo facendo l’editing del DVD e ci sono stati problemi con i pagamenti: l’editor del DVD non voleva più continuare il lavoro perché non era ancora stato pagato e lì è iniziato tutto… ma più passava il tempo più ci aspettavamo che fosse una questione di tempo prima che facessero bancarotta perché volevano posporre il DVD e dopo il tour negli USA quando volevamo entrare in sala di registrazione ci dissero “No, no, facciamo l’anno prossimo” e noi gli abbiamo risposto “NO, lo facciamo adesso”.

In effetti ricordo che all’Aia avete suonato in anteprima Never Enough: a che punto era la composizione dell’album in quel momento?

CJ: Molte canzoni erano già state scritte ma non erano ancora pronte per essere registrate, ci dovevamo lavorare ancora parecchio

YH: Si, la pre-produzione era già in fase avanzata perché noi scriviamo seguendo determinati livelli: come uno scrive una canzone manda un mp3 al resto del gruppo e poi Ad è quello che scrive nel dettaglio le parti di chitarra; beh quello doveva ancora essere fatto, c’erano solo le parti grezze di chitarra e non c’erano ancora tutte le linee vocali ma penso che in settembre l’album fosse pronto all’80% circa

Possiamo dire che lo scheletro dell’album fosse pronto, quindi era assurdo registrare un anno dopo…

CJ: Si, certo!!

Nel momento in cui avete avuto la notizia del fallimento della Transmission, avete mai pensato anche per un solo attimo che gli Epica fossero finiti?

YH: No, assolutamente no. CLICCA QUI PER ASCOLTARE L’AUDIO ORIGINALE

CJ: Oggigiorno un gruppo per sopravvivere non ha bisogno di una casa discografica (Coen ride, ndr)

Questa cosa ha comunque contribuito alla decisione di Jeroen (l’ex batterista n.d.a.) rilasciare il gruppo?

YH: Non ha contribuito affatto; lui ha sempre preferito uno stile più jazz, più free style e per la musica che facciamo noi non è una cosa tanto possibile; inoltre lui voleva che il nuovo album fosse più soft e più lento mentre noi tutti volevamo che fosse più duro e più veloce.

CJ: … e lui se n’è andato prima che sapessimo del fallimento della Transmission

imm

A proposito del batterista: ho controllato sul sito e finora non c’è ancora un nome…

CJ: Sì, non abbiamo ancora trovato un nuovo batterista ufficiale ma perché adesso stiamo lavorando con Koen (Herfst http://www.koenherfst.com n.d.a.); oggi era il suo ultimo concerto per ora e adesso inizieremo a lavorare con Arïen (van Weesenbeek http://www.arienvanweesenbeek.com n.d.a.), la persona che ha suonato la batteria nel cd; suonerà con noi per due mesi, sarà con noi per la tournee americana dopo di che suoneremo ancora con Coen; quindi da qui a Gennaio siamo a posto con il batterista per tutti i nostri concerti…

YH: … quindi in realtà non stiamo attivamente cercando un nuovo batterista…

CJ: … anche perché sono entrambi dei gran batteristi

Ma uno dei due diventerà il batterista ufficiale?

YH: No, a noi piacerebbe ma entrambi non vogliono

CJ: Entrambi sarebbero i benvenuti nel ruolo di nuovo batterista ma sono occupati con i loro gruppi e vogliono mantenere quell’impegno come primario.

Quando è arrivata la firma con la Nuclear Blast?

YH: …ehm… in realtà attualmente non abbiamo ancora firmato il contratto… (Coen ride)

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Veramente?!?

YH: Sì…. In un contratto ci sono un sacco di cose standard e le cose che vanno veramente discusse sono certe cifre che vanno messe nero su bianco e quello è stato fatto molto velocemente. Fammi pensare: quando siamo andati alla Nuclear? … io e Mark … penso attorno ad Aprile

Siete andati voi o vi hanno chiamato loro?

YH: Si, ci hanno invitato dicendoci “perché non venite qua un giorno, vi mostriamo com’è l’ambiente e dopo incominciare a discutere del contratto e robe simili”. Noi siamo andati e quando siamo tornati le cifre erano già state messe nero su bianco e ovviamente abbiamo dovuto rivolgerci ad un legale per rifinire tutti gli altri aspetti del contratto. Beh, è successo tutto molto velocemente: stavamo per firmare con la Century Media ma…

CJ: …ci hanno fatto un’offerta che non potevamo rifiutare…

YH: … sì, quando siamo andati alla Nuclear abbiamo chiesto di cambiare alcune cose e loro hanno subito detto che non c’erano problemi, quindi alla fine abbiamo concluso con loro ed abbiamo strappato un ottimo contratto

Che tipo di contratto è?

YH: E’ un contratto di licenza: noi gli diamo il permesso di utilizzare la nostra musica e di sfruttarla commercialmente quindi la distribuiranno, la promuoveranno e faranno tutto il marketing

Quindi stavolta i diritti appartengono agli Epica?

YH: Sì

A proposito di diritti: so che il proprietario della Trasmission aveva venduto i diritti a sua moglie: com’è la situazione adesso?

YH: Ora per conto di sua moglie ci sta minacciando tipo che non possiamo vendere magliette con l’artwork dei vecchi cd, non possiamo usare il logo, non possiamo usare le vecchie canzoni live, fa tutto ciò che può per romperci le scatole ma non ha un reale vantaggio a fare questo, vuole soltanto danneggiare gli Epica; ed in pratica lui non fa nulla con i diritti, non li sfrutta, non ci sta facendo soldi; ci sta seduto sopra, senza farci nulla e usandoli solo per romperci

imm

Avete tentato qualcosa di amichevole o di legale?

CJ: Agire per vie legali è una cosa molto complicata…

YH: … e la cosa più importante per noi sarebbe rivedere i nostri vecchi album nei negozi

Parliamo del nuovo album…

YH: Il nuovo album è un concept, ci sono tre argomenti principali trattati nei testi: la malvagità della psiche umana, la religione e la natura; sarà lungo più di 75 minuti; sarà molto più heavy, molto più groovy; abbiamo inciso quattro tracce di chitarra invece delle due dello scorso album e stavolta ci abbiamo messo tre giorni a registrare i cori invece che uno, difatti mi sembra ci siano cori in tutte le canzoni eccetto il lento

Quante canzoni avete inciso?

YH: Ci sono 13 canzoni nell’album e ne abbiamo altre due pronte: un lento ed una cover.

Riguardo la pubblicazione dell’album: state per fare un lungo tour negli stati uniti, avete provato a farlo uscire prima di Settembre?

YH: Beh, dopo lo scorso tour negli USA, l’organizzatore ha iniziato subito a preparare il prossimo, questo, quindi la pubblicazione ed il tour non sono direttamente collegati; in ogni caso originariamente doveva essere pubblicato a Giugno ma abbiamo avuto un sacco di ritardi e l’estate non era il periodo ideale, tipo Luglio od Agosto, così abbiamo deciso di spostare tutto a Settembre; noi saremo là e dopo pochi giorni l’album verrà pubblicato, quindi speriamo di aver tempo per promuoverlo.

(dopo l’intervista è stato deciso di anticipare la pubblicazione negli USA a prima dell’inizio del tour)

YH: Sì!! Ancora Milano!

Ma stavolta siete in un locale diverso, più grande e bello…

CJ Ma anche l’ultimo non era male

Sì, il Transilvania è piccolo ma ha un ottimo impianto sonoro. Cosa vi ricordate di quel concerto?

CJ: Beh, una cosa buffa che mi ricordo di quel concerto è che non avevamo una doccia tutta per noi ma solo una comune; noi eravamo in tour con questa band The Xystus e c’erano anche i Macbeth ed abbiamo fatto la doccia tutti assieme come una squadra di calcio… ed è stata anche la prima volta che ho visto gli altri membri della band nudi…

YH: ed io ricordo che il bassista dei Macbeth era mancino come me ed aveva pure lo stesso identico basso che uso io

Allora, ecco il messaggio ai vostri fan italiani:

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CJ: Venite a vedere il nostro show

YH: Vi aspettiamo numerosi e…

CJ: … non vi deluderemo

YH: non vediamo l’ora

CJ: Yves non vi deluderà ragazze

YH: no, non lo farò!!