In occasione dell’uscita di ‘Vehicle Of Spirit’, nuovo live album dei Nightwish, in pubblicazione il 16 dicembre per Nuclear Blast, noi di HeavyWorlds abbiamo avuto il piacere di scambiare due parole con la cantante Floor Jansen. Questo il resoconto della nostra chiacchierata. Enjoy!
– Ciao Floor, è un piacere averti qui con noi per questa chiacchierata. Innanzitutto congratulazioni per la tua gravidanza. Come vanno le cose?
Ciao, tutto bene, grazie.
– “Vehicle Of Spirit”, il vostro nuovo DVD che immortala il tour di “Endless Forms Most Beautiful”, uscirà il 9 dicembre. Cosa dovremo aspettarci da esso?
E’ una documentazione live di due concerti interi, entrambi di due ore, uno a Tampere (Finlandia) e l’altro al Wembley di Londra. Ci abbiamo aggiunto anche del materiale extra preso da diversi live in diverse parti del mondo come bonus, tipo l’esibizione al Rio con Tony Kakko dei Sonata Arctica. Lo scopo è dare una completa impressione del tour mondiale a chi lo guarda.
– Vedo che la data di rilascio del DVD viene sempre posticipata da un bel po’, anche stamattina ho letto che è stata posticipata di nuovo, sai per caso il motivo?
Ah sì? Non ne so nulla.
– I Nightwish prenderanno un anno di pausa nel 2017. Avete già qualche idea per un album futuro?
Esatto, i Nightwish si prenderanno un anno di pausa il prossimo anno e posso dire che abbiamo in mente qualcosa. E’ un segreto per ora, ma ti posso assicurare che abbiamo delle belle idee, che non possiamo ancora svelare (ride ndr).
– Hai scritto un po’ di giorni fa su Facebook che non cantare durante il periodo della gravidanza sarebbe stata una cosa non naturale per te, perciò hai deciso di unirti al concerto natalizio finlandese “Raskasta Joulua”. Cosa ti aspetti da questa esperienza?
Tra due giorni vado in Finlandia a provare, avevo visto un live mentre vivevo in Finlandia ed era divertente. Non conoscevo molte canzoni natalizie, ad essere onesti (ride ndr), quindi è stato anche bello imparare delle cose nuove. Canterò in un paio di lingue diverse e questa è veramente una sfida, ma sì, non vedo proprio l’ora di farlo, sarà bello!
– Parlando della tua collaborazione con gli Ayreon, ricoprirai la parte della biologa nel suo nuovo lavoro. Com’è iniziato il tutto e come è stata questa esperienza per te?
Arjen mi ha mandato una mail chiedendomi se volevo cantare nel suo nuovo album, ho cantato per lui molto spesso ed ho sempre adorato quello che fa, quindi ho accettato. Non sapevo di essere la biologa fino a quando non hanno annunciato la mia partecipazione (ride ndr). Penso che nessuno degli ospiti nel suo disco abbia saputo, prima dell’annuncio, che ruolo ricoprisse e di che cosa parlasse la storia. Credo che sia figo perché l’unica persona che sia a conoscenza della storia è Arjen stesso. E’ segreta la cosa, ma mi sono divertita a registrare,era qualcosa di diverso da ciò che sono abituata a fare. Ho visto gli altri ospiti annunciati, l’album dovrebbe essere proprio bello, non vedo l’ora di vedere tutti i pezzi del puzzle messi insieme.
– Come cantante, hai un range molto dinamico. Cosa fai per tenere la tua voce così in gran forma durante gli anni ed averla, allo stesso tempo, sempre molto potente?
Oh, grazie veramente per il complimento! Allora…devo avere una buona salute in generale, cibo sano e ore di sonno decenti sono un must. Ho allenato la mia voce per tanti e tanti anni, ho imparato presto le tecniche di base e devo ammettere che sono stata veramente fortunata a essere dotata di buone corde vocali, sono molto forti. Questa combinazione è la mia ricetta.
– Andare in tour ed essere un’artista non deve essere facile, quando hai anche una vita ” a casa”, diciamo. Come bilanci questa doppia vita, ossia quella da cantante in tour e quella da ‘persona normale a casa’?
Facendolo, non saprei dirti altro.
– Ok.. Viaggiare e cantare di fronte a così tante culture diverse deve essere un’esperienza interessante. Quali sono le cose più illuminanti che hai imparato in questi anni di tour?
Le persone sono diverse, hanno culture diverse e quindi reazioni diverse. La cosa che mi piace di questo è proprio la diversità, non amo vedere le stesse persone, le stesse macchine, le stesse compagnie aziendali. E’ bello che il mondo sia così colorato e diverso. E’ veramente bello che la musica connetta tutti in questo modo, non importa più nulla… quando si arriva a parlare di politica o di religione, tutti odiano tutti, è tutto diverso. Spero solo che l’essere diversi dagli altri venga vista come una cosa bella da cui iniziare (ride ndr).
– Sei sempre molto richiesta per le collaborazioni nelle altre band, vedi anche per gli Evergrey. Com’è stato lavorare con loro?
E’ stato fantastico. E’ anche una cosa amichevole, io e il mio fidanzato (che una volta suonava la batteria negli Evergrey) viviamo vicino al cantante degli Evergrey e sua moglie. Quando hanno iniziato la registrazione del disco nuovo, la richiesta è stata praticamente una richiesta da amici e io ho risposto semplicemente di si (ride ndr). Ascoltavo gli Evergrey da quando ero una teenager, è stato veramente bello fare della musica con amici.
– La tua carriera è stata veramente lunga fino ad ora. Hai iniziato con gli After Forever, poi ReVamp ora Nightwish. Qual è o qual è stato il momento migliore, secondo te,dell’intera tua carriera?
Guarda, io non la vedo proprio così, ad essere onesti. Ci sono così tante cose che non posso veramente dire. C’era stato questo concerto che era un po’ l’highlight dei miei 20 anni nell’heavy metal, ma ora non posso più dire così.
– Parlando appunto dei ReVamp, tempo fa è uscita la news dello scioglimento della band. E’ stata una scelta naturale o forzata, a causa dei troppi impegni con i Nightwish?
Una combinazione di tutto. Quello che c’era da sapere l’ho messo bene in chiaro nel comunicato. Una band ha bisogno delle attenzioni dei membri al 100% e se chi guida la band, cioè io, se ne va per lavorare nei Nightwish e in due anni non riesce a fare nulla con l’altra band (ReVamp ndr),non tralasciando poi anche anche l’ambizione di tirare su famiglia…insomma, non è giusto far aspettare i fans e nemmeno i membri dei ReVamp, che sono molto bravi.. Dovrebbero concentrarsi su altro anche loro.
– Qual è la prima cosa a cui pensi quando vai sul palco? Hai qualche rituale prima di iniziare?
Si, la mia sessione di make up, il vestirmi…è un po’ come entrare nel ruolo, diciamo. Ogni tanto faccio riscaldamento alla voce, anche se raramente visto che già lo faccio nel soundcheck. Tutto qui. Su quel che penso è diverso a seconda dello show, ogni posto è diverso, ogni pubblico è diverso (ride ndr).
– Com’è essere l’unica ragazza della band in tour?
Non saprei, non sono mai stata un uomo(ride ndr).
– Visto che sei una donna dai mille impegni, come spendi un day off perfetto?
Non so, con il mio fidanzato penso.
– Cosa ne pensi in generale di tutti questi social media che influenzano l’industria musicale così tanto?
Davvero?
– Si, un pochino si.
Mah secondo me è solo un concetto sopravvalutato da tutti, dove chiunque può dire cose costantemente. Ok, music media ti direi di si, ma social media no. Non ne sono una grande fan. E’ veramente una cosa vuota, con tanto lavoro e poco contenuto.
– E’ tutto per ora. Grazie della tua disponibilità. C’è qualcosa che vorresti aggiungere per i fans italiani o i nostri lettori?
Beh, mi mancherà l’Italia sicuro. Mi piace venire lì, sia musicalmente che nella vita privata. La ragazza che fa tutti i miei tattoos è italiana, prendo un volo spesso per l’Italia per continuare o fare un altro pezzo di lavoro con lei, è veramente un’artista. So anche che il vostro Paese sta letteralmente tremando a causa di tutti questi terremoti. Spero davvero che finisca presto e che finalmente le persone ricostruiscano ciò che è stato perduto. E spero che tutto vada bene. Noi torneremo sicuro per il 2018. Ci vediamo lì!