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Girlschool – Jackie Chambers

Esistono
diversi tipi di ‘forza’: la forza esterna, ovvero la forma tangibile e
riscontrabile in ogni momento della giornata, e quella interna, ovvero quella
più nascosta e che scende in campo nel momento in cui l’essere umano si trova
ad affrontare gli scherzi della vita. Metterle a confronto è impossibile,
essendo entrambe indispensabili e necessarie, ma credo che la seconda sia
quella che riesce a mettere a nudo una persona. E di forza interna, in Jackie
Chambers, ne è contenuta davvero tanta. L’ultima arrivata in casa Girlschool
(si fa per dire, facendone parte ormai da un decennio) è un fiore di donna che
ama ciò che fa e che, come dirà lei stessa, unicamente sa fare nella vita!
Schietta senza arroganza, sa esporre in poche parole il suo pensiero e la si
può considerare la chiave di rinascita della female hard rock band britannica
per eccellenza! L’occasione è l’uscita di “Hit And Run Revisited”, nuovo album
della band che, come descritto in sede di intervista, brucia di passione e
potenza.

Ciao Jackie, benvenuta nel selvaggio universo
di Heavyworlds.com! Come stai?

Ciao a
tutti, fans di Heavyworlds! Qui tutto bene, grazie! Siamo tutte al top per
l’uscita di “Hit And Run Revisited”!

Appunto, come hai appena sottolineato, “Hit And
Run Revisited” è appena uscito! Ti va di parlarcene un pò più nel dettaglio?

Ok!! “Hit
And Run Revisited” è semplicemente la ri-registrazione totale del disco che la
band realizzò 30 anni fa! Le stesse songs hanno potuto godere di un sound più
moderno e attuale e, come regalo, abbiamo avuto l’onore di ospitare Doro Pesch
nella bonus track del disco!

“Hit And Run Revisited” originariamente è
uscito nel 1981 ed era la vostra seconda release. Ma come furono i responsi da
parte di quel pubblico in piena NWOBHM? E perchè avete proprio deciso di
ridargli smalto dopo trent’anni?

Uh! Beh,
all’epoca io non facevo parte della band, posso dirti che “Hit And Run” è stato
uno dei dischi più venduti della band e conteneva alcune delle hit che
sarebbero state suonate dal vivo per le successive tre decadi. Il motivo della
riedizione? Beh, la nostra casa discografica voleva creare qualcosa che
celebrasse questo trentesimo compleanno, così si è pensato di riprenderlo
totalmente in mano e di registrarlo nuovamente. Ed è stato molto divertente!

E’ ovvio che la “Revisited version” ha un suono
più attuale e fresco rispetto al primo. Posso chiederti, ad ogni modo, quale dei
due preferisci?

Non è un
cliché, ma sinceramente non credo di preferire una versione all’altra
(SORRIDE)! Credo invece che il termine appropriato possa essere
‘interpretazione’. La band registrò quel disco tutta assieme in modo da donare
al platter un suono notevolmente live, selvaggio e crudo; oggi abbiamo potuto
registrarlo separatamente e questo ha estratto dal cappello un sound più
potente e pesante. Diciamo che entrambe le versioni si fanno apprezzare, in
modo diversi.

Come vi siete sentite a riarrangiare i brani di
“Hit And Run”? Possiamo considerarlo come un ‘viaggio nel tempo’?

L’esperienza
è stata davvero molto interessante! Abbiamo suonato alcune di queste canzoni
per anni ed ora sembra quasi che si siano trasformate in qualcosa di diverso!
Abbiamo riascoltato le precedenti versioni un migliaio di volte; poi abbiamo
velocizzato un paio di queste, cambiate qualche tonalità per altre e così via.
Abbiamo cercato di tenere le strutture fedeli alle originali più che potevamo
ma cercando di apportare quel qualcosa che suona ‘Girlschool 2011’, ovvero come
la band suona oggi giorno!

Una domanda un pò delicata. Nella prima versione
alla chitarra c’era Kelly Johnson; com’è stato riarrangiare il suo lavoro e
soprattutto, possiamo considerare “Hit And Run Revisited” come un tributo in suo
onore?

Questa
domanda mi fa tornare in mente una cosa: ho a casa un vecchio tape dove Kelly mi
spiega le linee di chitarra delle canzoni; risale agli anni 90 quando
abitualmente andavo a casa sua per imparare le songs; è qualcosa di strano ma
al tempo stesso appagante riuscire ad ascoltare ancora la sua voce. Ho
realizzato quanto mi sono allontanato dalle sue linee di chitarra in tredici
anni che le suono. Per cui, ho cercato di tornare a suonare le cose come erano
prima, aggiungendo solo una piccola parte di me stessa, magari solo cambiando
l’accordatura qua e la. Sinceramente, non avrei rifatto l’album come avrei
voluto, è un classico e non necessita di essere rifatto…ho voluto solo rifarlo
per Kelly, in modo da riportare le canzoni come erano inizialmente.

Come bonus track, troviamo “Hit And Run”
interpretata da Doro come special guest. Com’è stato lavorare con lei?

Conosciamo
Doro da un sacco di tempo, abbiamo fatto vari gigs assieme e volevamo averla
come ospite per una volta; purtroppo i nostri appuntamenti sono talmente tanto
strani che non siamo riuscite a trovarci una sola volta in studio assieme! Per
cui lei ha registrato per noi questa song e noi abbiamo partecipato con delle
guest vocals sulla sua song “Celebration”, per il 25° anniversario della sua
carriera, ed Enid e io abbiamo avuto la possibilità di cantare con lei allo
show per l’anniversario, in Germania. Una donna adorabile e una voce
impressionante!

Avete programmato qualche tour per supportare
la nuova release? Possiamo aspettarci qualcosa di particolare, ad esempio
l’esecuzione completa di “Hit And Run”?

Beh, in
realtà è tutto l’anno che siamo in giro a suonare, tra tour veri e propri e
festival in tutto il mondo; posso dirti, comunque, che per gran parte del
prossimo anno saremo ancora in giro a suonare! Non credo, comunque, che
eseguiremo l’intero disco dal vivo, ma almeno sette songs da “Hit And Run”
saranno in scaletta!

“Legacy” è stato il vostro ultimo studio
album; avete già buttato giù qualche idea per un disco futuro?

Hey, fateci
fiatare un attimo (RIDE)…scherzo! Beh, una volta terminato il tour ovviamente
inizieremo a vedere se le nuove idee funzionano e possono diventare il prossimo
capitolo delle Girlschool…chi lo sa quando, però (RIDE)!

In tutte le carriere ci sono momenti belli e momenti
da dimenticare. Quali sono stati i tuoi?

Wow, che
domanda, dammi un secondo per pensarci: direi che il peggiore è stato perdere
Kelly, visto che eravamo molto amiche e praticamente abbiamo vissuto assieme
gli ultimi sette anni prima che lei ci lasciasse; è stato un brutto periodo per
tutte. Come miglior momento in assoluto, posso avere l’onore di dirti che è
stato fare da spalla ad Alice Cooper durante un tour. Sono sempre stata pazza
per lui e la sua musica sin dai tempi delle scuole, per cui ti lascio immaginare
come potessi sentirmi al suo cospetto (RIDE)!

Sei una musicista dai tempi delle scuole, quale
spirito guida ti porta ancora a suonare dopo tanti anni? Hai mai sognato una
vita ‘normale’?

Una vita
normale credo di non riuscire nemmeno a concepirla! Cos’è una vita normale???
Credo che nessuna di noi quattro sia tagliata per essere ‘normale’ (RIDE)! La
musica è tutto ciò che conosciamo…viviamo in una piccola ‘girlschool bubble’
(testuali parole) dove tutti I nostri amici sono musicisti e ci divertiamo con
chiunque in un modo che nessuno può raccontare; continuiamo a suonare, sempre,
perchè è ciò che amiamo; se così non fosse, chiuderemmo la baracca!

Ok Jackie…siamo in chiusura! Grazie del tuo
tempo, vuoi aggiungere qualcosa?

Beh, grazie
a tutti I nostri fans italiani per il supporto che continuate a darci e che ci
avete dato nel corso degli anni! Ci vedremo presto on stage!