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HARDCORE SUPERSTAR – Jocke Berg

E’ un solare Jocke Berg che mi telefona da Göteborg, la città svedese dal quale provengono gli Hardcore Superstar. Dopo i saluti e un rapido scambio di battute in svedese, rivolgo al cantante le mie domande, congratulandomi innanzitutto per il disco d’oro raggiunto in Svezia con “Beg For It”, il primo singolo estratto dal nuovo album.

“Grazie per i tuoi complimenti! E’ sempre bello raggiungere il disco d’oro, grandioso.”

Il vostro nuovo album “Beg For It” non è stato ancora pubblicato…

Esatto, l’album sarà pubblicato il 3 giugno.

…ma il singolo sembra molto promettente. Cosa possiamo aspettarci?

Beh, è un album nel quale c’è un po’ di tutto, un po’ di death metal, di thrash, di Dreaming In A Casket e Hardcore Superstar. E’ un’unione degli ultimi due album e qualcosa di nuovo ovviamente, rappresenta abbastanza bene quello che siamo oggi.

Durante l’ultimo anno, la vostra band ha subito un cambio nella formazione. (Il chitarrista Thomas Silver ha deciso di lasciare la band nel Gennaio 2008, NdR) E’ stato un cambiamento difficile?

Thomas ha deciso di sua spontanea volontà di lasciare la band, noi abbiamo accettato la sua decisione. All’inizio non è stato facile, dopo diversi anni di collaborazione… ma il sostituto, Vic (Vic Zino, ex-chitarrista degli svedesi Crazy Lixx, NdR) è un grande chitarrista oltre che un amico, ha portato molte novità nel gruppo, uno spirito diverso. Thomas ha voluto andare, era stanco dei tour e del mondo della musica, era deciso, quindi…

E’ stato facile scegliere un nuovo chitarrista? Come siete arrivati a Vic?

JB: E’ stato molto facile: il precedente gruppo di Vic, i Crazy Lixx, sono stati il nostro gruppo spalla durante il tour inglese e dividevamo il tour bus con loro, quindi abbiamo organizzato una sorta di meeting con la band e deciso che Vic avrebbe suonato anche con noi durante il concerto a Londra e i rimanenti show nel Regno Unito. Dopo quattro giorni di pausa saremmo dovuti ripartire per le date in Australia e Giappone, solo quattro giorni prima di trovarci di nuovo su un aereo e abbiamo chiesto a Vic di venire con noi e lui ha acconsentito, dopo averci pensato per… dieci minuti, o qualcosa del genere. Poi ha imparato tre brani nuovi la prima sera, è abbastanza buono…voglio dire, in totale ha imparato sessanta canzoni in due giorni e mezzo. Quindi… si, è stato facile! (ride, NdR)

Vic ha introdotto qualcosa di nuovo nella band? Qualcosa che magari è possibile sentire nel nuovo album?

Si, decisamente si sente il suo arrivo nel nuovo lavoro. Il suo modo di suonare la chitarra è molto versatile, ha un background musicale molto vasto che si riflette anche nel suo modo di suonare. Suona di tutto. Silver suonava rock n’ roll, ma Vic… il suo è death metal, sleaze, glam, thrash… tutto.

Quindi, è un chitarrista molto abile.

Sì, molto abile. E’ una delle cose che si può sentire nel nuovo album. Ed è anche un bravo cantante.

Canta delle backing vocals nell’album?

Sì, in alcune canzoni, sì.

Una domanda riguardo i live… vi ho visto suonare in Italia nel Dicembre 2007 e tre volte in Finlandia durante lo scorso anno, e il pubblico italiano e quello finlandese sono piuttosto diversi tra loro. E’ lo stesso anche per voi? Percepite delle differenze nell’atteggiamento del pubblico a seconda del paese in cui suonate, o è lo stesso in tutti i concerti e in tutte le nazioni?

No no, ovviamente varia da paese a paese, certo… ad esempio, quando siamo in Giappone, sono come degli animali mentre suoniamo, più.. selvaggi, meno controllati. Certo, è diverso in ogni paese.

C’è un paese nel quale preferite suonare? Svezia esclusa… un paese nel quale suonate veramente molto volentieri.

Amiamo sempre suonare in Italia, perché è diventata come una seconda casa per noi. Ci sono così tanti paesi nel quali ci piace suonare, ma l’Italia è sicuramente una di questi. (NdR: Jocke non sa che sta facendo un’intervista per una webzine italiana, la risposta non è quindi condizionata da questo ma del tutto spontanea… speriamo che continuino ad apprezzare il nostro paese e che tornino presto!)

Al momento, avete già diverse date in programma e sembra che la maggior parte siano dei festival estivi. Cosa è meglio, i festival o i concerti nei club?

Preferisco i festival, puoi vedere e incontrare molte band e molta gente nuova, hai del tempo per chiacchierare un po’, bere una birra, divertirti.

Suonerete anche negli Stati Uniti… è il vostro primo concerto là?

No, abbiamo già suonato là.. siamo stati a Los Angeles e ad Austin, in Texas, una volta.

Capisco…

Si, abbiamo pubblicato tre album là, stiamo per pubblicare anche “Hardcore Superstar” e il nuovo “Beg For It”, perché abbiamo firmato con la Nuclear Blast e rilasceranno l’album anche negli Stati Uniti nei prossimi mesi… quindi, probabilmente faremo anche un tour americano, a Settembre… poi in Giappone in Ottobre e poi torneremo in Europa e poi in Brasile, Scandinavia, e all’inizio dell’anno prossimo credo faremo qualche data nel Regno Unito.

Ho letto sul vostro sito internet che girerete un video per il vostro nuovo singolo, e la cosa mi ha incuriosito visto che chiedete alla gente di prendervi parte…

Si, esatto.

…e si parla di questo tema “zombie” che sembra interessante, puoi dirmi qualcosa di più al riguardo?

Si,il tema del video è sull’horror, qualcosa come… conosci Argento?

Certo.

Ecco, qualcosa in quello stile. Non posso dirti molto di più, devi vederlo…

Quindi sarà una sorpresa?

Esatto!

Forse ti sembrerà una domanda strana, ma… trovate irritante che la gente vi conosca principalmente per “We don’t celebrate Sundays”?

No, no, per niente! Abbiamo scritto noi quella canzone, quindi… perché no (ride, NdR), no… voglio dire, è un pezzo forte, so cosa intendi ma.… no, per nulla.

Ok, questa era l’ultima domanda, ti ringrazio per il tuo tempo e spero di vedervi presto in Italia! Suonerete il 21 di giugno qui in Italia, no?

Si, il 21… ci vediamo lì, quindi!