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T-MULE – Band

Ci siamo messi in contatto con i padovani T-Mule, per fare loro qualche domandina sulla band e sulla loro musica, e anche per avere un parere da parte della band sull’attuale scena musicale italiana.
Ecco cosa è venuto fuori:

Legenda:

TM = T-Mule (band)
G = Gabry
F = Fabio
M = Micoli
B = Baga
T = Teo
S = Stiv

Grazie per averci invitato ad intervistarvi. Fa sempre piacere sapere che le band sono soddisfatte del nostro lavoro.
Parlando di voi, sono rimasta piacevolmente colpita da Rejecting, il vostro demo, e recensirlo è stato molto soddisfacene, come lo è ora intervistarvi.

TM: Sei veramente gentilissima. I T-Mule fanno un discreto baciamano per ringraziarti

Per prima cosa che ne dite di presentarvi un po’, spiegare la vostra visione della vostra musica?

TM: Ciao noi siamo i t-mule, gruppo padovano che si e’ formato nel 2006 e che dopo vari (troppi) casini finalmente giunge ad essere completo ufficialmente nell’ottobre 2008. La nostra formazione attuale e’ composta da sei elementi, tutti importanti e tutti indispensabili:
Gabry (growl), Micoli (scream), Stiv (chitarra), Teo (chitarra), Baga (basso), Fabio (batteria).
Facciamo musica nostra, componiamo e arrangiamo tutto noi, testi inclusi…il nostro stile crediamo vari tra un tharsh e un death di estrazione palesemnete americana, i cui punti di forza sono l’impatto e la violenza.

Ho saputo che avete trovato un batterista finalmente. Come vi trovate con lui?

TM: Ci dicono di si…noi ancora non ci crediamo!!! Fabio era l’anello mancante, sia a livello musicale sia a livello di persona.
Suonare con lui è un piacere oltre che un onore. Credo sia d’obbligo sapere anche cosa pensa Fabio di noi (dato che noi stessi lo stiamo conoscendo ora).

F: È stato un piacere entrare nel gruppo, le mie influenze tenderanno al death black con sfaccettature thrash. L’importante è suonare pesanti e veloci e soprattutto, nessun compromesso.

Una domanda che mi sono fatta leggendo la vostra bio su MySpace: come mai T-Mule?
Nel senso, come mai proprio il mulo? È più una curiosità che altro.

TM: Dopo un breve periodo in cui ci chiamavamo “Unscarred”, causa omonimia abbiamo cambiato nome e per gioco è nato t-mule, dove la “t” sta per thrash.
L’idea di fondo è basata sullo scherzo e la presa in giro (tipico di ognuno di noi), ma non solo. E’ un nome moderno, diverso dai soliti nomi dei gruppi della scena thrash e death che devono essere per forza malvagissimi o cattivissimi…inoltre il mulo è simbolo di strenua resistenza nonostante gli eventi, essendo un animale da soma, e per noi è un po’ come un vessillo, un promemoria di tirare fuori il coraggio, resistere, andare avanti e farsi da soli.
Il risultato è: vuoi perché piace da matti, o perché fa schifo, la gente si ricorda benissimo di noi, e nonostante i pochi concerti c’è chi è stato fermato per strada perché “sei quello del mulo che ti fa il culo!” (come recita il nostro blog).

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Ciò che si può udire su Rejecting è radicato in un thrash vecchio stile con continui sconfinamenti nel death metal. Ne eravate a conoscenza quando scrivevate le canzoni oppure è risultato dopo, risentendo le registrazioni?

TM: Ne siamo stati consci fin dall’inizio tant’è che ognuno di noi (specie i cantanti) ha cercato di esaltare l’una o l’altra componente.
Fabio ora avra’ l’arduo compito di rendere tutto compatto e violento…cosa che gli viene naturale!

Rejecting suona pieno di rabbia e quasi rancore a volte. È un motivo ricorrente sia del thrash che del death metal.
Volevo sapere se avete fatto vostro questa tematica oppure se avevate della rabbia da “sfogare!” su qualcuno!

TM: Sì cazzo, bisognava per forza sfogare la fottuta rabbia e niente era meglio di frasi crude e urla agonizzanti, stroncate da una pesantezza data dal conio del male. (perchè dobbiamo sempre dire cazzate???)

Sempre parlando delle tre canzoni sul demo (e mi piacerebbe sentirne altre!), Gaia per caso è un riferimento al mito di Gaia come anima della terra? Insomma, quello che ogni tanto infilano nei film e nei videogiochi?

G: Esattamente ciò che tu hai detto nella domanda, verrà confermato dalla mia risposta. E’ un palese riferimento al mito di Gaia, infatti, si parla anche di Urano (figlio di Gaia nella Mitologia Greca) che rappresenta il cielo. È una canzone apocalittica contro l’uomo e tutti i danni che questa putrescente creatura orrenda nonché mera nella sua esistenza sta procurando alla natura, la terra e quindi Gaia.

Una delle caratteristiche proprie della vostra band è il fatto che avete due voci specializzate, una growl e una scream, il che da alle volte il senso del duello. È quasi un vostro marchio di fabbrica. Come vi è venuto in mente?

M: Semplicemente io te lo dico a parole mie: sembrava il modo più semplice per poter esprimere due diverse ma ciononostante simili facce della stesa medaglia. Fine.

Una curiosità più che altro. Le recensioni di Rejecting come sono andate?

TM: In termini di voti direi bene, in termini di professionalità abbastanza bene, nel senso che a volte abbiamo avuto l’idea che chi ci recensisse non avesse nemmeno ascoltato il demo e guardato lo space.

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Guardando avanti nel vostro prossimo futuro, come vedreste la band?

TM: Impegnata a fare danni in giro e registrare un demo con la nuova formazione!

Questa è la classica domanda di routine: quali sono le vostre principali influenze musicali?

TM: Thrash e death americano, in particolare Metallica, Slayer (più loro dei primi a dire il vero), Cannibal Corpse, Morbid Angel, e più marginalmente Nile, Testament, Exodus.

Avete incontrato molte difficoltà nel corso degli anni, stile genitori che non vi lasciano suonare o cose del genere?

TM: No,assolutamente!!!

La situazione dei live com’è? Insomma, alle volte è difficile trovare locali disposti ad organizzarvi una serata.

TM: Stiamo cercando di organizzare un mini tour tra Padova e Vicenza, per esempio, ma la collaborazione non è il massimo. Gli interessi economici superano gli interessi legati alla pura passione musicale e trovare date, specie all’inizio, e’ sempre dura.

Cambiando un po’ argomento, ho notato un ottimo livello tecnico di voi tutti. E sicuramente molto affiatamento. Dietro a Rejecting c’è stato molto studio tecnico sui vostri strumenti oppure siete dei dilettanti allo sbaraglio un con gran talento?

TM: Ahahah adulatrice! Prima della tecnica c’è stato anche tanto studio delle persone, imparare a stare in gruppo e capirsi non è sempre cosa facile…e i risultati (anche solo in sala prove) possono risentirne tantissimo. Nel suo piccolo ognuno di noi ha sempre dato il massimo e cercato di migliorarsi…quindi sì ci siamo buttati si, ma non senza paracadute insomma…

Ecco la domanda che alle volte rivela molti scheletri nell’armadio: al di fuori del metal, ascoltate qualcosa o ormai avete il mercurio al posto del sangue?

G: Opera, gothic, insomma di tutto. Dal death più marcio alla musica celtica passando per l’industrial.
M: Io ascolto tutto ciò che abbia strumenti.
B: Sono un’enciclopedia di ogni cosa suonata.
F: Dal brutal al grind a Cristina D’Avena.
S: Blues, fusion, Vai/Satriani style
T: Io non solo ascolto solo metal (almeno per il 99%), ma del metal ascolto solo death e thrash! Saltuariamente salto verso qualcosa di buzzurro e bello ritmato…tipo hip-hop per dire.

Dite qualcosa ai lettori di HeavyWorlds!

TM: Aaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhh…il mulo vi fa il culo!!!!
Comprate il demo per Diooooooo!!!!!!!

Ecco qua. Finita. Grazie tantissime di averci concesso questa intervista e non vedo l’ora di sentire un po’ di canzoni nuove ok?
Ciao!
Eleonora

TM: Grazie a te!