Abbiamo avuto il piacere di intervistare Jari dei Wintersun che ci ha raccontato del loro nuovo progetto in cantiere, Time, e molto altro. Buona lettura!
Ciao Jari, qui è Sabrina di Heavy Worlds. Come stai?
Ciao! Sto bene, grazie. Al momento mi trovo a casa, mi sto rilassando un po’.
Bene, allora iniziamo!
Dopo tutto questo tempo sta per uscire Time I e già c’è quasi tutto il materiale pronto per pubblicare Time II il prossimo anno. Qual è stata la difficoltà maggiore per l’uscita di questo disco? Ti senti soddisfatto ora?
Ci sono stati moltissimi problemi che hanno rallentato progressivamente la produzione di Time I. Ho deciso di occuparmi io del processo, perché tenevo molto a quest’album, visto che secondo me le melodie ed il sound, che erano lì pronti, potevano veramente essere parte di un album ben riuscito. Avevo esperienza zero su come si lavora al computer con la musica, quindi si sono alternati periodi di grande stress ad altri di molto tempo speso per imparare ad usare programmi ed hardware. Poi bisognava anche inserire con cura le orchestrazioni; ma tutto ciò è stato molto utile per me poiché mi ha permesso di crearmi una grande esperienza di partenza.
E sì, sono veramente soddisfatto dei risultati!
Ci puoi anticipare qualcosa sul nuovo album?
Sarà veramente imponente. C’è stato un grande lavoro dietro ed è questo che risalterà durante l’ascolto. In più saranno presenti alcune atmosfere oriental-style che daranno quel tocco di classe in più al tutto.
Qual è l’idea che ruota attorno Time?
L’album parla essenzialmente delle grandi e potenti emozioni che si provano durante il tempo che intercorre tra la nostra nascita e la nostra morte, ovvero la vita. E’ un concetto che sicuramente unisce Time I e II, ma ascoltando le canzoni e leggendo i testi capirete meglio.
Troveremo lo stesso sound del primo album o ci sarà qualche variante?
Beh, diciamo che questo album suonerà molto più Epic rispetto al primo. Per rispondere al meglio direi che chi si aspetta qualcosa di preciso, riguardo stile e sonorità, non avrà quello che pensa, mentre chi non si aspetta nulla ed è pronto a scoprire con entusiasmo Time I, avrà per le mani qualcosa di veramente figo.
Presto sarai in giro per il mondo con l’imminente Heiden Fest tour ed un tour americano insieme a Eluveitie e Varg. Come ti senti?
E’ molto tempo che non andiamo in tour, sarà grandioso! A parte alcuni festival nei quali abbiamo suonato negli ultimi tempi, la produzione del nuovo album è sempre stata al centro di ogni cosa. Le date che ci ha fissato la nostra casa discografica erano solo un riscaldamento, mentre ora siamo pronti per partire alla grande.
Sicuramente vi verrò a vedere a Bologna! Qui in Italia stiamo aspettando il vostro ritorno da così tanto tempo! Che vi aspettate dallo show italiano?
Abbiamo suonato solo in un’occasione in Italia, ci siamo trovati bene ed infatti siamo felici di tornare!
Molto spesso hai parlato della tua ammirazione per Devin Townsend ed ho anche visto la video-intervista che gli hai fatto di recente. Cosa ti è piaciuto di più di quell’esperienza?
Lui per me è come un dio, ha veramente influenzato la mia musica e secondo me è geniale. Quella era la prima volta che ho avuto l’occasione di incontrarlo e l’intervista è stata molto divertente ed interessante. E’ stato simpatico e disponibile rendendola quindi una bella esperienza.
Ti piacerebbe coinvolgerlo in qualche tuo progetto musicale?
Ci ho già pensato, sicuramente porterebbe freschezza e nuove influenze alla mia musica però è sempre molto impegnato, proprio come me e quindi al momento non ho mai proposto nulla. Ma in futuro, chissà!
Cos’è che ti ispira di più nel comporre musica?
In linea di massima inizio a suonare con la mia chitarra e le melodie poco a poco si creano da sole. La cosa più difficile è il processo di produzione e mix! Ma l’ispirazione può arrivare in qualsiasi momento, anche mentre non si sta suonando; l’importante è essere in grado di coglierla.
Ti rivedremo mai cantare qualche canzone degli Ensiferum on stage?
Beh, in generale è una cosa un po’ difficile perché le nostre canzoni sono tutte molto lunghe ed anche quelle degli Ensiferum. Dipende tutto da quanto tempo avremo in futuro a nostra disposizione, vedremo…
Ora che l’intervista è finita, c’è un messaggio che vorresti lasciare ai tuoi fan italiani?
Spero di vedervi tutti nel prossimo show! “We’ll kick your ass!”