Loading

Flash Party 2010 – Virgin Steele + Clairvoyants

Sinonimo di buona musica e occasione per ascoltare qualcosa di diverso, il Flash Party ogni anno raduna tanti appassionati.
Grazie alla dedizione e passione degli organizzatori (il buon Fulvio su tutti) e la collocazione in un locale, il Live Club di Trezzo d`Adda, sicuramente fra i migliori per la musica dal vivo, anche l`edizione 2010 si è rivelata un successo.
Edizione 2010 che ha visto il piacevole ritorno della storica band americana Virgin Steele, capiteneggiata dall’inossidabile David DeFeis, con uno show interamente unplugged gia` sperimentato nel 2007 nell`ormai defunto locale pavese Thunder Road.

imm

A svolgere il ruolo di opener della serata è toccato anche questa volta ai Clairvoyants, band nata e vissuta come tributo agli Iron Maiden e oggi nel pieno della sua attività live per la promozione dell’ottimo debut album Word To The Wise.

Nei sessanti minuti a loro disposizione i cinque musicisti hanno sfornato un piacevole mix fra i successi della vergine di ferro, fra cui The Trooper, Wasted Years, Revelation, Hallowed Be Thy Name, The Number of The Beast e i pezzi del loro album che, strada facendo sta arrivando sempre più nelle orecchie di tanti appassionati.
Dalla titletrack Word To The Wise, a cui spetta l`apertura dello show, passando per Journey Through The Stars, The Lone, la semiballad Back To My Dreams fino alla conclusiva Step Aside, la prova dell’intero combo è ampiamente soddisfacente, frutto di una perfetta amalgama che si e` creata fra i ragazzi nel corso degli anni.

imm

Qualche minuto oltre la mezzanotte una “beffarda” Hail and Kill dei Manowar proposta dal DJ del locale, introduce al preludio vero e proprio e all’entrata on stage della vera epic metal band presente oggi, ovvero i Virgin Steele nella voce di David DeFeis e nella chitarra acustica di Edward Pursino.
Un’ora e mezza di armoniose e appassionate interpretazioni vocali di DeFeis inseguite dalle sei corde di Pursino ha riassunto tutta la quasi trentennale carriera della band. Di pregievole fattura e altamente evocativo il medley Noble Savage – I Will Come For You, una rara perla di metal epico in versione acustica. L’armonia sussurrata di DeFeis prosegue con canzoni come God Above God, Don’t Say Goodbye e Child Of Desolation, mentre le più energiche Victory Is Mine e Through Blood And Fire coinvolgono appassionatamente l’audience.
Verso la fine dello show c’è anche tempo per l’apparizione sul palco di Joshua Block, bassista reinventato per l’occasione in secondo chitarrista e per altre chicche come Gate of Kings e l’evocativa Defiance.
Concludendo, DeFeis & C. hanno proposto uno show veramente toccante, sentito e di classe ma non facile da assimilare completamente nel suo 100% unplugged.

Per i presenti si è trattato sicuramente di un’occasione rara per ascoltare in versione acustica un Heavy Metal che solitamente viene suonato con suoni distorti e chitarre elettriche e che tuttavia, sebbene sia cambiata la formula, il risultato è rimasto lo stesso: la magia, il pathos e l’Epicità (con la E maiuscola) delle lyrics dei Virgin Steele hanno pochi eguali ed anche questa sera lo hanno ampiamente dimostrato.

imm