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Live Report Crashdiet + Nastyville @ Legend Club Milano ( MI )

Ormai è risaputo, il glam, sleaze e derivati, in Italia non vanno molto, anzi forse non è proprio considerato, ma in questo caso mi devo ricredere, anzi posso dire con certezza, che tutte le speranze del genere sono riposte a Milano e altre città del nord, dove mi sono accorto che il genere è ancora molto apprezzato.
Questa data è stata fantastica in tutti gli aspetti, dai gruppi presenti, all’accoglienza del locale.

NASTYVILLE

Di solito ai gruppi di apertura non dò molta attenzione, o comunque ascolto e sto lì, fermo, a guardare, ma poi nella maggior parte dei casi, finisce che c’è sempre quella traccia che mi fa muovere un pochetto e rivalutarli sull’istante, ma non è il caso dei Nastyville.
La band italiana si è mostrata subito “preparata” al grande compito di aprire la data ai Crashdiet, forse complice il loro già aver aperto a grandi band della scena Sleaze/Glam internazionale.
Infatti fin da subito mi sono piaciuti, un’energia che poche volte si vede nelle band di apertura, soprattutto in questi casi, dove c’è da aprire ad una grande band, e loro si sono dimostrati completamente all’altezza di questo compito.
A chiudere la loro fantastica esibizione abbiamo anche uno stage diving !

SETLIST:

1.Can’t stop the nite

2.Nerd superfly

3.Big band theory

4.Lady boy

5.Sert control

6.Macho girl

7.Star whore
8.Camel toe

9.American dead

CRASHDIET

Ed ecco il momento, dopo tre anni dalla loro ultima esibizione, dopo anni di “si dividono”, “che fine hanno fatto”, salgono sul palco i Crashdiet, che dopo aver annunciato il loro nuovo cantante Gabriel Keys con annesso il nuovo singolo “We are the Legion”, sono tornati in tour, e posso dire che è stato un ritorno sulle scene di alto livello.
Il concerto si apre con tre canzoni del loro primo album “Rest in Sleaze” che sono, “Tikket”, “Riot in Everyone” e “Queen Obscene/69 Shots”, e sono bastate queste tre canzoni per far scatenare il pubblico, pubblico che dopo tre anni di attesa con tre canzoni si è fatto scivolare di dosso tutte le notizie sul loro scioglimento e varie.
Una scaletta dove ha trovato spazio anche una cover dei Guns N Roses.

Insomma, concerto fantastico, di una band a cui credo sia bastato questo tour per riprendersi la scena, dove loro avevano lasciato un grosso buco dopo l’uscita dalla band di Simon Cruz.

SETLIST

1.Tikket

2.Riot in Everyone

3.Queen Obscene/69 Shots

4.Falling Rain

5.Chemical

6.It’s a Miracle

7.Die Another Day

8.We Are the Legion

9.Down With the Dust

10.Breakin’ the Chainz

11.Use to love Her ( Guns N’ Roses Cover )

12.Beautiful Pain

13.XTC Overdrive

14.Generation Wild