In occasione del più grande raduno Gothic del mondo, svoltosi a giugno a Lipsia, un evento da qualche anno immancabile è il Wagner Reloaded. Già dal nome si capisce che è qualcosa di molto particolare. Ingresso consentito solamente ai primi 600 arrivati all’Arena, un teatro gigantesco che ospita gli eventi più grandi della città.
Riassumendo in poche parole, si tratta di un concerto di due ore, suonato dagli Apocalyptica reinterpretando le sinfonie del grande Wagner, insieme alle coreografie del balletto di Lipsia e della MDR Symphony Orchestra, scritte e studiate nel minimo dettaglio dal ballerino e coreografo Gregor Seyffert. L’evento mira a descrivere il personaggio di Wagner ed alcuni momenti della sua vita, portando in scena una figura che lo interpreta ed un’altra che costituisce il suo alter-ego. Vedere foto e video su YouTube può aiutare a comprendere di che cosa si stia parlando, ma vivere quest’esperienza di persona è qualcosa di più unico che raro ed in una parola:
indescrivibile.
Un palco che si sviluppa in lunghezza con il pubblico seduto tutto intorno su scatoloni cubici, due megaschermi di cui uno a forma di libro aperto e capovolto sul soffitto. Questa è la scena di partenza che inizia a movimentarsi quando entrano improvvisamente i 4 finlandesi, passando in mezzo al pubblico senza che nessuno se ne accorgesse.
Il tutto parte con una gigantesca testa di bambino che si gonfia sul palco per qualche minuto, gli Apocalyptica iniziano, focosi, a spingere con i loro strumenti. La testa si sgonfia ed al suo posto vi è una bambina su una piccola gondola che viene trascinata dalla band. Da lì è un susseguirsi di musica caricata al massimo, grazie allo sforzo della band e dell’orchestra, di coreografie spettacolari, tantissimi ballerini con maschere dai mille volti perfettamente truccati a pelle. Due palchi mobili che ad ogni entrata (molto di frequente) fanno spostare all’improvviso tutto il pubblico seduto sugli scatoloni, trascinati sempre da ballerini.
Robot di proporzioni enormi e tutti meravigliosamente a motore meccanico, tra i quali due a figura umana ed uno a forma di enorme drago con tanto di fumo dalle narici, che trasportava gli Apocalyptica intenti a suonare. Lo spettacolo è realizzato senza badare a spese immagino e veramente in grande. Calice gigantesco con dentro un ballerino, video proiettati sugli schermi, fatti appositamente per l’evento, interpretati dagli stessi ballerini che vedevamo in pista esibirsi, cannoni che sparavano in aria e sul pubblico pezzi di carta contenenti brani scritti di Wagner ed infine cerchio di fuoco in cima al palco. Ce n’è per tutti i gusti. La gente non riusciva a distogliere lo sguardo dalla scena ed in alcuni momenti addirittura non sapeva da che parte guardare, visto che per tutta la lunghezza dell’Arena lo
spettacolo era suddiviso in più zone, che scambiavano tra di loro i protagonisti. I ballerini arrivavano da tutte le parti: dal soffitto calandosi con delle funi, da dietro le quinte, passando per il pubblico, etc.
Eccezionali questi ultimi, dai mille costumi, nazionalità e di tutte le età. Tanti bambini coinvolti, concentrati al massimo, se vogliamo anche più degli adulti.
Gli Apocalyptica hanno dimostrato come sempre una grande bravura ed un’interpretazione eccezionale dei brani, regalando al pubblico un loro pezzo nel finale, posizionati su una grande impalcatura a distanza molto ravvicinata. A fine spettacolo ci si sente come dei privilegiati, l’esperienza vissuta non è certamente da tutti i giorni. Le foto che possiamo includere sono condivise con Verorock.it, non era possibile purtroppo pubblicarne di più per alcune regole dell’organizzazione che comunque ringraziamo tantissimo per essere stati così eccezionali nel gestire lo spettacolo e la stampa straniera e non, dandoci la possibilità di vivere appieno il Wagner Reloaded e di potervelo raccontare!