Odio ripetermi, ma continuo a pensare che certe realtà nostrane, se risiedessero in altri stati, avrebbero avuto più fortuna; credo ve ne siano a migliaia di band che rispondano a questo idioma, act di cui non si conosce nulla e che invece avrebbero molto da dirci (e da sbatterci in faccia).
Premessa piuttosto prolissa, lo so, ma i Black Rainbows la meritavano…la band ‘italiana’ in questione giunge al terzo lavoro discografico, un concentrato pulsante di sludge/stoner che vi farà sussultare! Già parecchio convincenti con il precedente “Carmina Diabolo”, in “Supermothafuzzalicious!!” riscontriamo con piacere una maggiore personalizzazione nello ‘snaturare’ il sound…da trio che si rispetti, l’ordine tassativo e ‘spakkare’…ed in questo i passi avanti sono a dir il vero esaltanti.
Se passiamo in analisi la parte tecnica, “Supermothafuzzalicious!!” si dota di suoni aggressivi e sporchi, di linee vocali grezze e poderose e di un lavoro in consolle che esemplifica l’esperienza maturata negli anni…a livello di songwriting, la band predilige spostare le coordinate verso lo sludge/doom (infarcendo la vena stoner già mostrata nel predecessore), fornendoci così la possibilità di ascoltare qualcosa di autentico e oltremodo personale.
Se “Burn Your Nation” e “Mother Of The Sun” strizzano l’occhio a “Carmina Diabolo”, e “I Love Rock’n’Roll” e “Cosmic Flower Blues” pagano dazio al background del terzetto, tutto il resto è una costruzione ‘heavy-psycho” dal sapore polveroso; songs come “Lady”, “Mastermind” o “Solar System” si affacciano sul mondo come autentiche gemme di un rock che non sa da che parte stare e che, per questa qualità, risultano essere avvincenti e appaganti.
“Supermothafuzzalicious!!” potrebbe rappresentare il punto di decollo di Gabriele Fiori e soci? Si, sicuramente. I pochi dubbi rimasti sono stati spazzati via da queste dieci songs infiammate, segno che i Black Rainbows sono pronti per il grande salto!