LUCA PRINCIOTTA BAND – Vis Viva

Ecco qui un album perfetto per chi non ama molto la musica strumentale, in questo caso rock. Perché? Perché vi farà cambiare idea! Naturalmente sarà apprezzato dai followers del genere, essendo fresco, dinamico e soprattutto caratterizzato da brani non ripetitivi, bensì diversi stili che si rispecchiano in ogni canzone, esaltando molte varianti del rock.
Ma presentiamone subito l’autore, ovvero Luca Princiotta. Chitarrista per la grande Doro Pesch e nei Clairvoyants, Luca ha sempre vantato ottime doti tecniche, grazie alle quali ogni sua release (band e collaborazioni varie) è sempre di ottima qualità. In compagnia di Gian Andrea Costa al basso e Rocco Lombardi alla batteria, i tre hanno voluto caratterizzare il sound di Vis Viva con elementi che derivano dalle loro esperienze e ovviamente dai loro gusti, fondendoli insieme, per un risultato che può essere paragonato ad un viaggio tra le varie espressioni della musica rock. Le influenze sono diverse, dalla incalzante “Burning Thirst”  ad esempio, che apre le danze e già fa intendere la strada che si seguirà, a “Scars”, brano che mostra un crescendo di atmosfere e tante alternanze ritmiche alquanto interessanti. E poi troviamo anche una canzone molto bella stile flamenco, ovvero “Desiderio”, buon punto di stacco a metà album. Successivamente il rock incalza di nuovo a partire da “The Showdown” fino alla fine, per concludere in bellezza con la rilassante “Ariom”.
Riff pieni d’energia, ottimi assoli, un pizzico di progressive e qualche traccia di jazz sono ulteriori elementi che completano Vis Viva. Perché comprare l’album? Le ragioni sono diverse, partendo dal fatto che lo si può considerare un prodotto di alta qualità; c’è da dire che già dal primo ascolto si intuisce che dietro a tutto questo c’è un grande lavoro, curato nei minimi dettagli. Dote importante dei tre musicisti è inoltre la preparazione musicale che risalta in ciascun brano. Infine, poiché spazia qua e là tra diverse atmosfere, si può dire con sicurezza che questo è veramente un album adatto a tutti, dal rocker al metallaro, fino a chi ama generi più tranquilli, insomma…da chi è in grado di apprezzare la musica.